Il nostro impegno per contrastare il Covid-19

A un anno dalla fine del primo lockdown possiamo fare un importante bilancio sulle attività che la Monticelli ha messo in campo per la prevenzione e la sicurezza di tutto il personale.

Dopo lo stato di emergenza, la prima preoccupazione è stata pianificare in modo sistematico tutti gli interventi utili a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19 all’interno dell’azienda: già dal mese di marzo 2020 è stato istituito il Comitato Anti Contagio, che si è attivato per reperire i DPI (al tempo introvabili), sospendere i meeting e bloccare gli accessi degli esterni; ha stabilito il numero massimo di persone che possono sostare in ogni locale e orari di accesso diversificati, ha distribuito spray igienizzanti e gel lavamani e al contempo ha ridefinito le procedure per la consegna delle merci e realizzato una segnaletica ad hoc – color lilla e facilmente individuabile – per le nuove norme di comportamento.

Uno dei problemi principali, durante la chiusura dell’azienda per il lockdown, è stato quello di mantenere attiva la comunicazione con i dipendenti. Per ovviare a tale necessità, è stato creato un gruppo chiuso su Facebook, che viene utilizzato per condividere documenti, informazioni e protocolli.

I locali aziendali sono stati più volte sanificati e, per valutare l’efficacia degli interventi, sono stati effettuati dei tamponi sulle superfici.

L’azienda ha organizzato delle giornate dedicate alla somministrazione, su base volontaria, di test sierologici o di tamponi rapidi, per monitorare lo stato di salute della popolazione aziendale e per individuare eventuali casi positivi.